di Eleonora Iannelli
Il progetto firmato dai giovani professionisti dello studio catanese «Fra-Architettura ed Eco-Innovazione» è stato presentato al made Expo di Milano – Le pareti in legno sono in grado di ritardare di 12 ore la penetrazione del calore accumulato durante il giorno
In Sicilia la «casa del futuro» si protegge dal calore e sfrutta l’energia solare. È realizzata con materiali rigorosamente ecologici e con impianti all’avanguardia, nel pieno rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico. A progettarla è un gruppo di giovani professionisti dello studio «Fra – Architettura ed Eco-Innovazione», una Srl di Catania. La Società, che si occupa anche di servizi immobiliari, ha già lavori in fase di completamento a San Gregorio, in provincia di Catania, e altri due cantieri da aprire, a Pedara (sempre nella città etnea) e a Motta Camastra, in provincia di Messina.
Il team di architetti, Giuseppe Messina, Fabrizio Russo, e Giovanni D’Amico di Catania, Mirko Garufi di Siracusa ed Ettore Mangione di Ragusa, ha partecipato alla recente edizione del «Made Expo» di Milano. La Società di progettazione, infatti, è stata selezionata, con bando pubblico, dall’assessorato regionale alle Attività produttive, per partecipare alla rassegna internazionale. E ha presentato, con successo, il proprio modello di casa, che si chiama «B2», concepita con vari partner, tra i quali la svizzera Sensiel Research e l’impresa Ellegi Costruzioni.
«La caratteristica principale della nostra casa – spiega Giuseppe Messina – è la capacità di ritardare, grazie alla massa delle pareti (dodici centimetri) e solai (sedici centimetri), completamente in legno massiccio (pannelli di Xlam), la penetrazione, all’interno, del calore accumulato dalle pareti durante il giorno. Uno sfasamento di dodici ore, garantito dalla massa delle pareti in legno, accoppiate a un rivestimento a cappotto in sughero, infatti, fa sì che il calore, proveniente dall’esterno, attraversi le pareti e giunga all’interno della casa dodici ore dopo, in orario serale e notturno, quando è possibile ventilare gli ambienti con aria più fresca. La casa ha anche un tetto-giardino, che contribuisce al controllo del microclima interno. Casa B2 – sottolinea l’architetto catanese – si pone come obiettivo primario l’efficacia in clima mediterraneo, ponendo massima attenzione, non solo alle prestazioni per il riparo dal freddo, ma, soprattutto, a quelle che controllano la penetrazione del calore».
In quattro mesi, la Società catanese progetta, ottiene le autorizzazioni, costruisce e collauda una struttura antisismica, con materiali biocompatibili, resistenti al fuoco e senza uso di formaldeide, con impianti fotovoltaico e solare termico integrato e di raccolta dell’acqua piovana. Il prezzo è di 1.500 euro a metro quadrato.
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