Il borgo ottocentesco di Trappeto, alle porte di Catania, viene snaturato con l’apertura di nuove strade nel secolo scorso, con la chiesa del 1600 che non si trova più in una posizione prominente, il portale in pietra davanti alla facciata nonché la facciata col campanile non sono mai inquadrati nelle visuali della piazza, bensì sono visibili solo percorrendo la strada carrabile. Il sagrato, la Piazza Regina Elena (con alberi e sedute) e la Piazza di Trappeto (principalmente dedicata a parcheggio e in cui è presente un palco per spettacoli) si trovano ad essere dei piccoli spazi pubblici separati da strade. Il progetto prende avvio dalla volontà di restituire allo spazio pubblico un ruolo predominante rispetto al traffico veicolare senza però avere ripercussioni sulla viabilità presente e sugli stalli dedicati al parcheggio.
Il disegno dello nuovo spazio pubblico parte dalla facciata della chiesa e riporta le dimensioni della facciata e del campanile a creare una pavimentazione continua fino al palco presente dall’altra opposta, la pavimentazione pedonale attraversa anche la via Soldato Mannino creando un attraversamento protetto. La piazza mantiene la quota della chiesa per creare uno spazio pubblico più ampio al quale si accede con una rampa e con delle scale. Aiuole alberate vengono progettate a protezione dello spazio pubblico rispetto alle strade principali. Attraversando la strada in modo protetto e salendo una rampa si arriva alla quota della Piazza Trappeto dove lo spazio pubblico continua con la stessa pavimentazione e lo stesso disegno delle aree a verde a protezione dello spazio pedonale da quello carrabile. La zona del palco viene riqualificata per ampliare le sue possibilità per un uso estivo del palco per manifestazioni.
Gruppo di Lavoro: CMP progetti (mandataria)
StudioFRA srl (Mandante)