Ieri il Consiglio Comunale di Aci Bonaccorsi ha approvato il PAES, (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile), documento redatto da STUDIO FRA al fine di individuare delle linee di indirizzo per il territorio verso uno sviluppo ed utilizzo sostenibile dell’ energia e perseguire quindi gli obiettivi di riduzione dei consumi energetici previsti dal Patto dei Sindaci.
L’Amministrazione Comunale aveva infatti sottoscritto il Patto nel 2012 impegnandosi insieme ad altre città e regioni europee a tagliare in modo volontario le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020.
Il Piano è il documento dove queste strategie vengono individuate e prevede azioni dirette dedicate alla riduzione dei consumi nel comparto pubblico (dall’illuminazione pubblica, alla sostituzione del parco di mezzi pubblici con mezzi elettrici all’efficientamento degli edifici comunali più importanti come il Municipio e le scuole) e interventi indiretti, sotto forma di campagne di informazione, sensibilizzazione premi e incentivi rivolti alla popolazione comunale per promuovere un uso più razionale dell’energia anche nel settore privato (commercio, residenza, agricoltura, ecc).
Un accurato inventario delle emissioni ha permesso di fotografare la situazione comunale di partenza secondo cui il settore più energivoro risulta essere quello relativo al terziario, con una percentuale di consumo pari al 33,10%, di poco superiore al settore dei trasporti privati che rappresenta una quota parte notevole di tutti i consumi energetici, con una percentuale pari al 32,15%. La successiva categoria cui compete una percentuale del 19,75% è quella del residenziale, segue l’industria con una percentuale del 12,78%. I consumi energetici della Pubblica Amministrazione ammontano al 2,18%.
Anche per questo particolare importanza è stata data, tra gli altri settori, proprio al trasporto privato con azioni innovative mirate a promuovere e realizzare una rete di mobilità sostenibile all’interno del Comune etneo (giornate della mobilità sostenibile, realizzazione di hub di scambio intermodale, installazione di colonnine di ricarica, incentivi per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita, pianificazione di piste ciclabili ecc).
Una volta individuate le strategie di lungo periodo i progetti attuativi verranno finanziati da fondi diretti o intercettando bandi regionali ed europei che nell’orizzonte 2014-2020 sappiamo puntare ampiamente sugli stessi obiettivi di riduzione dei consumi energetici e di aumento dell’efficienza energetica nonché sulla produzione da fonti rinnovabili.
Gruppo di lavoro: Arch. Fabrizio Russo, Arch. Giulia Schippa, Ing. Serena Losi, Ing. Chiara La Spina
Arch. Giulia Schippa