Il progetto si inserisce nella strategia per la mobilità sostenibile di Malta denominata Progetto SMITHS realizzata da StudioFRA nel 2017 per il Ministero dei Trasporti maltese (Transport Malta).
L’obiettivo era quello di implementare il servizio dei traghetti (che consisteva in quattro stazioni provvisorie utilizzate principalmente dai turisti durante la bella stagione) così da inserire il traghetto nella rete complessiva della mobilità con lo scopo di ampliare l’utenza (soprattutto ai pendolari) e diminuire il traffico e i problemi di congestione e inquinamento legati ad esso.
A tale scopo i terminals dei traghetti vengono aumentate di numero e viene introdotto un servizio di catamarani (fast ferries) tra Malta e Gozo.
E’ stato quindi affidato a StudioFRA l’incarico di disegnare il concept per otto nuovi terminal di cui due in stazioni già esistenti e sei relativi a linee di traghetti di nuova introduzione.
Per migliorare il servizio le stazioni vengono dotate di appositi moli per l’attracco dei traghetti e vengono dotate di padiglioni che contengono le funzioni dell’attesa, la biglietteria, spazi commerciali, servizi.
Studio FRA ha sviluppato diversi “concept” in accordo con Transport Malta avendo cura di controllare le diverse variabili in gioco:
I primi due concept principali si basano uno sull’idea di una struttura “massiva” dalle forme contemporanee (struttura portante in cemento e finitura in pannelli in graniglia composita realizzata con scaglie di pietra locale; il concept “3” si basa sull’idea di struttura “leggera” modulabile e rimovibile (struttura portante in acciaio e rivestimento in composito di alluminio).
In seguito alla preferenza del Committente per la struttura leggera in acciaio (concept3) Studio FRA ha sviluppato il progetto definitivo delle otto stazioni previste:
Il linguaggio finale (concept3) riconoscibile di tutte le stazioni è costituito da una struttura di pilastri e travi metallici che sorreggono una grande copertura sotto cui si trovano lo spazio di attesa; sul perimetro si trova la pelle realizzata in pannelli portanti o brise-soleil verticali a seconda delle esigenze di maggiore o minore apertura/protezione, i servizi sono concentrati in piccole strutture realizzate con lo stesso pannello di alluminio.
Tale linguaggio è poi declinato nelle singole situazioni in base allo stato dei luoghi: modalità di attracco delle navi, forma della piattaforma, venti predominanti, orientamento del sole ecc.
Gruppo di lavoro: Arch. Fabrizio Russo, Arch. Giulia Schippa, Arch. Mirko Garufi
Consultants maltesi: Arch. Peter Brincat, George Papagiorcopulos, Philip Von-Briockdorff, Stefano Moncada, Marie Briguglio
Collaboratori: Ing. Roberta Mazzone, Ing. Andrea Pulvirenti,
Render: Massimiliano Ossino, Mario Asti